Emerald’s Independent Bar – Concept by Aldo Nascimbeni

Roma, giugno 2018 – Nella splendente cornice dell’estate, apre Emerald’s, il cocktail bar che ha reso la storia di un avventuriero dell’inizio del ‘900 (F.M.) vera e reale, creando per la prima volta a Roma un salotto equatoriale all’interno di un locale al centro della città.

La prima ispirazione viene infatti dal salotto della sua tenuta venezuelana, posta lungo il fiume Orinoco, ove le notti furono animate da feste diventate leggendarie, accogliendo ospiti di ogni genere: viaggiatori europei, artisti sudamericani, gente del popolo la cui vita si era intrecciata con quella del nostro avventuriero, intellettuali e grandi proprietari terrieri: tutti erano felici di brindare alla vita e ascoltare le sue avventure fino a notte fonda. Le donne, ammaliate dai suoi grandi occhi neri e dalla sua voce musicale, si innamoravano di lui: che fossero esotiche principesse o studentesse, frequentatrici del bel mondo o ereditiere, nessuna resisteva al suo fascino. Viaggiava senza sosta e visitò luoghi di ogni genere, spingendosi ai lati più remoti del globo: dalle Indie Orientali, al Giappone, dal cuore della foresta amazzonica alle isole del Pacifico. La sua brama di vivere e il suo desiderio di ricchezza lo spinse a gustare la vita fino in fondo, senza compromessi. Finché una notte mentre si trovava nel sud di Sumatra, decise che era venuto il momento di avere una casa, un posto a cui tornare. Il pensiero tornò al Venezuela, terra della felicità da bambino, e lì si stabilì. La casa, più che altro una tenuta, divenne quasi una reggia: infatti F., animato da curiosità e da un innato senso estetico, tornava dai suoi viaggi con qualsiasi tipo di pregiata mercanzia: tessuti preziosi, cibi e spezie, tappeti, essenze profumate in alambicchi decorati, mobili intagliati dagli artigiani più esperti e stravaganti, animali rari. Re del suo giardino divenne Emerald, un meraviglioso, coloratissimo pavone, dal folto piumaggio brillante che per lui aveva un significato particolare che teneva segreto, come un racconto troppo delicato per essere raccontato, come invece era solito fare con le sue avventure. Ma una sera, durante una delle sue bellissime feste, di fronte ai sui ospiti, bevendo un drink aprì il suo cuore e raccontò del suo grande amore: “Emerald è stato il dono di una principessa indiana nel momento dell’addio: mi disse che sarebbe sempre rimasta con me… gli “occhi” della sua coda, sono per me i mille sguardi con cui lei mi accarezzava ogni giorno e sono anche gli occhi con cui ho guardato i più spettacolari posti del mondo, impressi per sempre nella mia mente.”

EMERALD’S INDEPENDENT BAR – CONCEPT by ALDO NASCIMBENI

Nato da un’idea dell’imprenditore e avant-gardist Aldo Nascimbeni, sempre alla ricerca di nuovi concept da creare e a cui ispirare i suoi locali, Emerald’s è il primo independent bar della capitale, ove si può ammirare una completa libertà espressiva. EMERALD’S infatti è l’emblema della libertà, del pensiero individuale, del voler vivere in piena indipendenza di stile e gusto: il tema è la creazione della casa del fiabesco viaggiatore, avventuriero e amatore. Agli ospiti che arriveranno in questo cocktail bar aperto dalle 18.00 alle 02.00 di notte, tutti i giorni, si aprirà di fronte un salotto dal sapore equatoriale, con contaminazioni che arrivano da ogni parte del mondo e che si esprimeranno attraverso i colori, le installazioni, gli elementi d’arredo e nella rielaborazione di arredi ‘poveri’ in chiave sontuosa tramite l’utilizzo di ottone, seta, cristalli e velluti. Il concept è quello di un lounge bar accompagnato da kitchen bites: oltre a cocktail e vini ricercati e, a volte, inaspettati, sarà possibile gustare dal laboratorio di cucina, una selezione di piccole e selezionate ricette gourmet (kitchen bites) che avranno come denominatore comune la qualità e l’internazionalità in termini di preparazione, materie prime e presentazione. EMERALD’S, è dunque un locale ideale per long aperitif o per una sharing dinner con gli amici.

Indipendent Bar: Cocktails & Drinks

Barmanager di Emerald’s è Nicolò Valentinetti, che ha creato una carta signature, che permette di viaggiare attraverso i cocktail: destinazioni sono il Perù con il più classico Pisco Sour a base di Pisco appunto (un distillato tipico peruviano), il chuncho (anch’esso bitter tipico del Perù), zucchero, succo di lime e bianco d’uovo;  il Brasile con il Tarsila do Amaral a base di Cachaca, purea di banana, bitter angostura e lime. Il viaggio dei signature continua passando per cuba con il Celia Cruz a base di Rhum, sciroppo di orzata, liquore al bergamotto, angostura e succo di lime con un top di birra aggiunto prima di essere servito; il Kollontai, un vodka sour con Passion Fruit, arricchito appunto con sciroppo di passion fruit home made e bianco d’uovo; lo Champagne cocktail, per non dimenticare la passione per le bollicine anche nei cocktail, a base di Remy Martin cognac, Champagne Vue Blanche Estelle e bitter angostura; il Mezcal Negroni, in cui un drink che fa parte ormai della cultura italiana come il Negroni, viene arricchito dal Mezcal, distillato tipico messicano. Il Margaret Campbell: qui il Gin sarà protagonista di un Collins a base di London Dry gin, succo di limone, sciroppo di karkadè home made ed un liquore ai fiori di sambuco, con un top d soda. Il Penicillin infine, altro grande classico della miscelazione, a base di scotch, succo di limone, acqua di miele e un liquore francese allo zenzero. A completamento dell’offerta del beverage, è presente una ristretta ma attenta carta di vini e bollicine firmata dalla sommelier Livia Belardelli di Flavour Coach.

La Proposta Gastronomica: Kitchen Bites

La cucina è affidata a Yasmine De Palma, giovane cuoca che ha cominciato ad avvicinarsi a questa professione da piccolissima, nel ristorante di famiglia in cui tutto si faceva in maniera naturale e genuina: crescendo ha fatto di una passione una professione viaggiando di paese in paese ed entrando nelle cucine di mezzo mondo. La proposta gastronomica ideata seguendo l’idea di Aldo Nascimbeni è quella di lasciare il posto d’onore a cocktails e drink, a champagne e vini, accompagnandoli con piccole ricette gustose e divertenti.

Si parte dai Bites da stuzzicare insieme all’aperitivo che vanno dai Ceci croccanti al curry, ai Taralli pugliesi con le olive nere o con i pomodorini semidry. Ci sono poi gli Small Bites in cui si passa dal Giappone con gli Edamame tostati con sale grosso e sesamo nero, la Spagna con la Spalla di Pata Negra servita con la scrocchiarella integrale romana, per arrivare in Francia con un piccolo plateau di Fromages provenienti da piccoli produttori artigianali italiani, serviti con miele e sfoglie di focaccina. Dalla Libia arriva invece il Fattoush, una sorta di insalata tipica Libanese in cui oltre ai pomodori, cetrioli, cipolla rossa, olive, troviamo biglie di cocomero e un tripudio di erbe profumate che diventano una gioia per il palato. Ancora lo Zapatos, ossia un piatto che prevede un’immersione nella cucina araba, da mangiare con le mani, con una serie di creme a scelta come l’hummus di ceci, la apenade di olive, capperi ed acciughe, il guacamole venezuelano fatto con pomodori e cipolla rossa, o la vinaigrette agrodolce con la mostarda a l’ancienne e miele, servite con la pita calda con cui appunto si può fare la “scarpetta”.

Tra i Big Bites, oltre al Pane Burro e Alici, cioè un pane di farina integrale biologica profumato ai semi di finocchio e servito con burro e alici del Cantabrico, troviamo il plateau grande di Fromages arricchito da pecorino riserva e un rarissimo Blu di capra, non stagionato, serviti con una giardiniera di verdure in agrodolce e miele di castagno. Da non perdere la Bresaola di Tonno affumicato proveniente da un piccolo produttore della Sicilia occidentale e servita con fichi freschi e verdure di stagione, la Millefoglie di Baccalà mantecato nel latte e servito con sfoglie di grano croccante, pomodorini semidry, tapenade di olive nere e cipolla rossa in agrodolce, oppure la Tartare di Salmone norvegese servita con spaghetti di zucchine, fior di cappero (cucunci) e panna acida all’erba cipollina. Per finire è possibile gustare il Brownie o i Bocconcini Dai Dai, deliziosi bon bon gelato ai pinoli, ai lamponi ed alla panna, ricoperti di cioccolato.

La consulenza per la realizzazione del menu kitchen bites, è stata supervisionata da Isabelle Grabau di Flavour Coach.

ALDO NASCIMBENI – IMPRENDITORE e AVANT-GARDIST

Aldo Nascimbeni, romano, si occupa da oltre 20 anni di imprenditoria nei settori della ristorazione, dell’entertainment, della comunicazione e degli eventi. Nel corso degli ultimi 15 anni ha realizzato e lanciato diversi progetti aziendali di ristoranti e club di successo a Roma, sia come fondatore sia come art director e responsabile relazioni esterne. Profondamente radicato nel tessuto sociale di Roma, ha costruito negli anni una rete capillare di contatti anche in Italia e all’Estero. Tra i suoi locali ricordiamo SÃO brazilian sushi bar, INTERNI33 spazio eventi, The Deer Club di D.O.M. Hotel Roma; La Maison Rock; SOMO japanese & fusion cuisine; Met Concept Restaurant Ponte Milvio Roma; SOMO Penthouse; Salotto Gianicolo; Rivadestra Home Restaurant; La Suite di Riparte Cafè; Goa Excess. È stato fondatore nel 1997 di GAS Communication con ruolo di Direttore Creativo, ruolo ricoperto per 10 anni, e GAS food company specializzata nel settore del food e dell’intrattenimento.

Emerald’s:

Via Crescenzio 91/C – aperto dalle 18.00 alle 02.00 di notte.

Web site: www.emeraldsbar.com

Instagram: #emeraldsbar   @emeraldsbar

Facebook: emerald’s  

Phone: (+39) 06 88654275

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