L’Associazione culturale italo-russa “Russky Klub” esiste a Roma già da più di 10 anni. E in tutto questo tempo svolge un’attività molto intensa e fruttuosa, il cui obiettivo è lo sviluppo di legami culturali e commerciali tra Italia e Russia, la divulgazione della cultura russa in Italia e il sostenimento dell’interesse per la lingua madre e la cultura russa tra gli abitanti russofoni dell’Italia (gli immigrati dall’ex Unione Sovietica).
“Russky Klub”, oltre ad organizzare i propri eventi con la partecipazione dei attori, scrittori e artisti russi, collabora attivamente con altre associazioni di connazionali russi, con l’Ambasciata della Federazione Russa in Italia, e sostiene rapporti con altre organizzazioni pubbliche, governative e commerciali in Russia e in Italia, partecipando in vari eventi di carattere culturale e sociale tra cui vari festival internazionali, conferenze, ecc. L’Associazione “Russky Klub” già dall’inizio della sua attività fa parte del Consiglio di Coordinamento delle Associazioni dei Compatrioti Russi in Italia (KSARSI).
La Presidente dell’Associazione “Russky Klub” e Irina Raskina, giornalista. Nativa di Mosca, lei già da 30 anni vive a Roma, ma ha mantenuto un legame spirituale stretto con il suo paese d’origine. Irina è molto orgogliosa della cultura russa e cerca di far conoscerla agli italiani. Irina Raskina, per la sua attiva partecipazione nella preparazione e nello svolgimento di eventi nell’ambito dell’Anno della Lingua e Cultura russa in Italia, è stata premiata dal Roszarubezhtsentr del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa.
Irina raccontami che, appena fondato l’Associazione “Russky Klub”, aprì un ristorante omonimo in vicinanze della Via Veneto, una delle più prestigiose del centro di Roma. “Russky Klub”, per diversi anni, non fu solamente un ristorante di successo, ma un vero e proprio centro culturale per gli immigrati russofoni e per gli italiani interessati della cultura dell’ex Unione Sovietica. Qui, quotidianamente, una alla volta, furono presentate ex repubbliche sovietiche: le loro cucine nazionali, le loro danze popolari, la loro musica, la loro arte applicata, i mestieri e l’artigianato… Qui, in collaborazione con l’Associazione “Russky Klub”, il Roszarubezhtsentr (predecessore dell’attuale Centro Russo di Scienza e Cultura a Roma) organizzò più volte i suoi eventi culturali. “Russky Klub” partecipava attivamente in molte altre attività dell’Ambasciata Russa in Italia, ad esempio, svolgeva spesso il servizio di catering per l’organizzazione degli eventi nella Villa Abamelek e anche nella Villa Volkonsky durante il Festival della Poesia organizzato con il sostegno della principessa Volkonskaya.
Dopo di aver chiuso il ristorante “Russky Klub” Irina decise di utilizzare le sue conoscenze acquisite e l’esperienza nel campo del servizio della ristorazione e scelse come una delle aree della sua attività quella di enogastronomia. Dopo di aver seguito un corso di sommelier, Irina inizia ad ampliare costantemente le sue conoscenze partecipando in quasi tutti gli eventi specializzati. Conoscendo personalmente alcuni chef stellati, ristoratori e produttori enogastronomici, Irina è ben consapevole delle tendenze dello sviluppo dell’enogastronomia italiana. Già da qualche anno una delle direzioni della sua attività giornalistica è la divulgazione della cultura alimentare e delle tradizioni culinarie dell’Italia, della dieta mediterranea, dei prodotti e dei vini “Made in Italy” per un pubblico russofono, sia in Russia, che in Italia…
Irina a volte personalmente, in qualità della Presidente dell’Associazione “Russky Klub”, aiuta a trovare i fondi per l’organizzazione degli eventi culturali in lingua russa (compresi quelli tenuti presso il Centro Russo di Scienza e Cultura a Roma) e sponsorizza alcuni di loro. Uno degli esempi è la partecipazione all’organizzazione del Gran Ballo Russo a Roma: per una dei primi edizioni dell’evento “Russky Klub” ha istituito il Premio per il miglior abito storico, quest’anno si è tenuto a Roma già la sesta edizione del Gran Ballo Russo, i cui organizzatori hanno assegnato all’Associazione un diploma per l’aiuto nell’organizzazione dell’evento.
Tutti quelli 30 anni in Italia, per Irina, furono gli anni dello svolgimento continuo delle attività diverse in ambito commerciale, culturale e sociale.
Gli ultimi 10 anni si è impegnata con successo nella vendita di immobili in Italia, specializzandosi principalmente sulla ricerca delle migliori ville sulla costiera laziale e degli appartamenti di lusso nel centro di Roma, per i suoi amici di Mosca e San Pietroburgo.
Irina mi ha raccontato che, fin dall’infanzia, ha accompagnato suo padre, un noto giornalista, nei suoi viaggi di lavoro in giro per l’Unione Sovietica. Ancora durante il suo percorso scolastico, Irina frequentò i corsi di fotoreportage presso la Casa dei Giornalisti di Mosca e poi aiutò suo padre a scattare le foto per la rivista “Travel in URSS”, per vari opuscoli pubblicitari e altre pubblicazioni stampate, tra cui i set delle cartoline con le foto realizzate da Irina.
Irina applica con successo le proprie capacità giornalistiche: viaggia molto in giro per l’Italia (e non solo), sugli eventi, a cui partecipa, realizza reportage fotografici e scrive articoli (sia per i periodici di stampa, che per le edizioni on-line, sia in russo, che in italiano). Nell’ambito della sua attenzione sono eventi culturali in Italia e quelli della diaspora russa, i festival, i forum, le presentazioni, i balli storici, le mostre d’arte, le fiere, i degustazioni, le serate di poesia ecc. Irina collabora a stretto contatto con periodici in lingua russa pubblicati in Italia e nell’UE, collabora con rappresentanti dei mass media russi in Italia e di quelli italiani, pubblicando molteplici articoli in lingua russa ed italiana che descrivono vari eventi interculturali che si svolgono in Italia.