Immerso in un’oasi di pace e tranquillità, circondato da uliveti e vigneti, sorge il Podere di Marfisa, un agriturismo Wine-Relais con SPA nella splendida cornice della Tuscia Viterbese, a 380 metri sul livello del mare e al confine con la Toscana. Dai suoi dolci pendii collinari si scorge il Mar Tirreno e se ne respira la brezza, circondati dal verde rigoglioso delle campagne tra Farnese e Ischia di Castro.
Il Podere di Marfisa è anche il luogo perfetto per gli amanti del vino, perché qui si può fare la visita alla cantina e ai vigneti. Si possono poi degustare ed acquistare tutti i prodotti dell’azienda agricola “Terre di Marfisa”.
In estate gli ospiti potranno godere della piscina attrezzata a forma di stella con lettini e ombrelloni, fare attività all’aperto ed escursioni alla scoperta del lago di Bolsena e dei borghi medievali circostanti a Farnese.
Il wine-relais famigliare di Farnese, storico borgo della provincia di Viterbo, adesso è ufficialmente aperto . Bruno Clarici con i suoi figli Nathalie e Riccardo e il nipote Marco Baroni, ha realizzato, in meno di 10 anni, un piccolo capolavoro composto da tre capisaldi: l’azienda agricola “Terre di Marfisa” che produce vino e olio, la magione di charme “Il Podere di Marfisa”, con la SPA ed il ristorante “Unicorno”. Acquistando un primo terreno e via via aggiungendo altri ettari, hanno impiantato i primi vigneti di Syrah, Petit Verdot, Sangiovese, Vermentino e incrocio Manzoni , ma anche l’uliveto. Hanno realizzato poi delle serre per coltivare i prodotti da usare per le preparazioni del ristorante. Ora la tenuta si estende per oltre 20 ettari sulle colline della Tuscia a pochi chilometri dal lago di Bolsena. La country house (in origine alloggi per i contadini) è una curatissima mansione con 12 stanze tra Suites, Junior Suites e Comfort. Tutte le camere hanno la vista sulla splendida tenuta e sono arredate con pezzi di design unici.
La Spa interna vanta un’ampia piscina e offre tutti tipi di trattamenti : dal bagno turco, sauna, massaggi ai trattamenti al mosto di vino.
La storia della famiglia Clarici affonda le sue radici nel secolo scorso ed è resa particolare da una grande donna, nonna Marfisa, nativa di Farnese, che con passione, amore e piccole cure quotidiane, ha saputo legare alle terre della Tuscia i cuori e il destino dei suoi discendenti.
Il logo di Terre di Marfisa trae origine dall’araldica della famiglia Farnese ed in particolare dalla figura di Giulia Farnese (1475 -1524), sorella di Alessandro, futuro papa Paolo III. Giulia fece spesso raffigurare nei suoi palazzi l’unicorno, simbolo di saggezza e purezza, forza e lealtà.
Il menù dell’Osteria Unicorno, per espresso volere dei proprietari, cambia con il mutare delle stagioni e dei colori della natura circostante, a cui si aggiunge un valore unico: l’abbinamento alle etichette della cantina Terre di Marfisa, vini che nascono su terreni di natura vulcanica e di matrice tufacea, che omaggiano questo pezzo di Antica Etruria anche nei loro nomi: Athumi, Tesham, Thu Sha, Zamathi.
A guidare la brigata dell’osteria Unicorno c’è la giovane ma talentuosa chef Marta Cerbino, che propone una cucina di ricerca, curata e raffinata, ma allo stesso tempo semplice e genuina, con al centro la materia prima, la territorialità, l’accostamento sapiente dei sapori e i metodi di lavorazione che non snaturano ma valorizzano, con rispetto, gli ingredienti utilizzati, stagionali e selezionati da piccoli produttori del territorio.