Il 31 ottobre 2017, grazie all’eccellenza dei prodotti culinari e dei vini che si producono nella città in provincia di Cuneo, Alba è stata riconosciuta dall’UNESCO come città creativa per la gastronomia (fino ad oggi, Alba e Parma sono le uniche città italiane ad avere tale riconoscimento). La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba si svolge ogni anno. Ma non è soltanto il tartufo, re indiscusso delle Langhe. Sulle colline di Alba i vigneti trovano le condizioni perfette per la produzione di pregiate uve il cui succo verrà tramutato in ricercati vini dal sapore inimitabile. Le nocciole dal caratteristico aroma intenso, il miele delle Langhe nelle sue più profumate e gustose sfumature e le altre eccellenze che nascono sulla riva del Tanaro, ma anche i piatti squisiti preparati da chef stellati, hanno ottenuto un riconoscimento che elogia il rapporto unico che in queste terre l’uomo ha stretto con la natura e che si concretizza in prodotti enogastronomici preziosi, tra le migliori al mondo. Uno di quei restoranti stellati che sostengono la fama culinaria internazionale di Alba è il Ristorante Larossa dello chef Andrea Larossa.
Nato a Verbania nel 1980, Andrea Larossa cresce in una casa dove le tradizioni culinarie laziali della mamma e a quelle lucane del papà sono molto radicate: un insieme di ricette, sapori e profumi legati indissolubilmente al piacere di condividere la tavola.
Comincia ad appassionarsi alla cucina durante il servizio militare dove viene assegnato ai fornelli e si cimenta con la spesa quotidiana e la preparazione di piatti, diversi ogni giorno, in una cucina professionale. Ben presto capisce di sentirsi a suo agio in quella dimensione, tanto da decidere, una volta terminato il periodo di leva, di cominciare a studiare, approfondire la conoscenza delle materie prime e delle loro lavorazioni, delle tecniche e della storia della cucina, del servizio di sala e dell’universo del vino. In lui cresce la consapevolezza che non si smetta mai di imparare e che tutti ci possano trasmettere qualcosa. Inizia così un periodo di formazione itinerante dove costruisce l’esperienza che gli consentirà di approdare nella grande cucina di Carlo Cracco, a Milano. Per Andrea è l’occasione di confrontarsi con alcuni tra i professionisti migliori, imparare da loro i segreti del mestiere e al tempo stesso sperimentare quelle idee che di giorno in giorno prendono sempre più corpo andando a comporre le basi di una cucina che verrà: la sua.
Dopo l’esperienza milanese parte per Alba, destinazione Locanda del Pilone, il Ristorante Stellato era all’epoca guidata da Masayuki Kondo. Qui apprende con entusiasmo i segreti gastronomici delle Langhe uniti alle suggestioni orientali tipiche dello Chef giapponese, e la sua filosofia va delineandosi in modo sempre più netto.
Presto Andrea capisce che i tempi sono maturi per camminare da solo, in un ristorante tutto suo dove la sua passione possa esprimersi al pieno delle sue possibilità. Sceglie Alba, una città straordinaria per storia gastronomica e inserita in un territorio, quello langarolo, unico al mondo per biodiversità. Qui scopre, dopo un’accurata ricerca, trova il locale perfetto per il suo progetto. Lo vede, se ne innamora, e decide che quello è il posto giusto per aprire il suo Ristorante gastronomico.
Patrizia Cappellaro, sua compagna di vita, da sempre grande appassionata di vini, sceglie di accompagnarlo in questa nuova avventura e di sposare la sua idea di ristorazione. Grinta e tenacia sono le doti che la caratterizzano: è una responsabile di sala instancabile e attenta, fa sentire a casa chiunque decida di trascorrere un pranzo o una cena al Ristorante Larossa.
La grande passione e l’amore per la cucina hanno portato in poco tempo a grandi risultati come le 2 Forchette sulla guida del Gambero Rosso, 1 Cappello sulla guida l’Espresso e 1 “Faccino Radioso” su Il Golosario e, più di tutti, la prestigiosa Stella Michelin.
La cucina di Andrea si ispira al Territorio e da questo parte per un viaggio gastronomico che tocca terre vicine e lontane, sapori familiari e sconosciuti ma comunque sempre netti, vivaci e capaci di esprimere un’autenticità che parte dalla materia prima e arriva al piatto. Tradizione, certo, ma al tempo stesso innovazione tecnica, accostamenti sperimentali e presentazioni fantasiose per una cucina che vuole esprimere concretezza, calore e divertimento. Nella sua cucina lo Chef Larossa gioca e riflette sui diversi ingredienti, del territorio e non solo, per creare piatti più che mai attuali e sempre attenti al sapore. Dalla preparazione al servizio, i suoi piatti portano con sé la personalità eclettica, vivace ma essenziale di Andrea. Ogni composizione che crea è facilmente percepibile e comprensibile: così che ogni cliente possa gustarla pienamente, con tutti i sensi che ha a disposizione.
Animella al Ponzu Gambero rosso di Mazzara del Vallo sedano rapa Yuzu e acetosella
Cracker di farina integrale con salsiccia di Vitello e gel di Miso e Yuzu
Cubo di lingua di Vitello crema di broccolo romanesco bergamotto e Civet
Granchio reale Animella glassata al Ponzu asparagi e Gin
L’ARROSTO DI NOTTE – Il Mio Vitello Tonnato
L’ORO IN BOCCA L’omaggio al Maestro Risotto allo zafferano
Spaghetto al Nero di Seppia Monograno Felicetti mantecati al guanciale e caviale Beluga
LA VECCHIA LATTERIA Carnatoli Acquerello mantecato allo Stravecchio Friulano ai sentori di liquirizia
Petto di Piccione amarene wasabi e shiso rosso
Nevoso Lampone & Lampone sotto la neve
Cioccolatino al bergamotto, biscotto alla farina di cocco e bombolone alla Nutella
Ristorante Larossa di Andrea Larossa ad Alba
Indirizzo: Via Don Giacomo Alberione, 10/D
Sito Web: www.ristorantelarossa.it
E-mail: info@ristorantelarossa.it
Telefono: +39 0173060639
Orari di apertura: a pranzo dalle 12:30 alle 14:00, a cena dalle 19:30 alle 21:30
Riposo settimanale: Chiuso il martedì e il mercoledì a pranzo
Menù Degustazione:
“Tradizione”, 4 portate – 75€
“Piccolo”, 6 portate – 85€
“Gastronomico”, 8 portate – 110€
Numero coperti: 30
Etichette in cantina: Oltre 600.
Photo by Alessandra Tinozzi