L’autenticità delle trattorie di una volta riproposta in chiave attuale è la nuova tendenza della ristorazione romana. Trattoria Verbano ha inaugurato il 23 aprile 2019 nel quartiere Trieste. Questa nuova trattoria romana da poco apre anche a pranzo.
Il nuovo locale di Piazza Verbano unisce l’atmosfera autentica e conviviale delle antiche trattorie di quartiere allo stile elegante e moderno di un bistrò di tendenza. Un luogo accogliente, intimo e familiare, che ripropone tutta la sostanza e il sapore della cucina tradizionale romana in chiave ricercata e originale.
L’ambiente è informale, ma i dettagli sono ben studiati. Il design degli interni è semplice ed essenziale, ma con note di stile. L’arredamento vintage, i colori caldi e le sfumature del legno accolgono l’ospite invitandolo a rilassarsi tra chiacchiere soffuse e ottimo cibo. In cima alle scale, un’ampia sala che si affaccia su un silenzioso cortile interno, per trattenersi in piacevole intimità sorseggiando un buon bicchiere di vino.
Il menu, ideato da Marco Morello ed eseguito da Fabio Masci e Mirko Pappalardo, propone i classici della tradizione romana e diverse ricette dimenticate, rispolverate dai ricettari delle nonne e reinterpretate con estro e originalità. Un viaggio nei sapori di una volta, alla riscoperta dei piatti tipici e degli ingredienti del territorio, ma anche un percorso culturale volto a recuperare e a valorizzare un patrimonio enogastronomico immenso.
La cucina romana ha infatti una storia millenaria. Nel corso dei secoli è entrata in contatto con sapori provenienti da paesi e culture lontane che, mescolandosi, hanno dato vita a una straordinaria varietà di proposte. Una cucina di grande contaminazione che tuttavia, troppo spesso, viene sottovalutata. L’obiettivo di Trattoria Verbano è invece quello di nobilitarla, trattandola con cura e attenzione, nel rispetto della qualità e della stagionalità degli ingredienti.
Particolare attenzione viene riservata alla scelta delle materie prime. Gli ortaggi provengono dai migliori mercati rionali della città, perlustrati ogni mattina alla ricerca dei prodotti stagionali più freschi. Anche pasta, formaggi, carni e oli sono tutti a filiera corta, e vengono acquistati da piccoli presidi Slow Food del Lazio.
Un’offerta culinaria con proposte giornaliere e settimanali sempre nuove raccontate in sala da Valerio Mirabelli per chi sa apprezzare il valore autentico della tradizione e il sapore genuino dei prodotti del territorio.
I dessert variano dai tipici “Tiramisù” e “Crostata di ricotta e visciole” ai gelati e semifreddi di gusti innovativi.
A completare l’offerta, una ricca carta dei vini con una selezione di etichette regionali e biologiche. Vini prodotti da chi “il vino lo fa in vigna”.