Al via la seconda edizione della RJW:
l’evento internazionale dedicato alla cultura del gioiello con artisti provenienti da tutto il mondo
Roma Jewelry Week torna nella Capitale con la seconda edizione e con un ricco programma di eventi, dal 7 al 16 ottobre 2022. La settimana si amplia per accogliere nuovi progetti. L’evento di respiro internazionale valorizza e diffonde la cultura del gioiello contemporaneo, d’autore, d’artista e delle realtà orafe storiche. Ha il patrocinio del Comune di Roma, del Municipio I di Roma, della Camera di Commercio Italo-americana a New York ed è promosso dall’associazione Incinque Open Art Monti. Anche quest’anno sono state numerose le adesioni, da parte di artisti e designer provenienti da tutto il Mondo, che esporranno le loro creazioni.
Protagonisti ancora una volta sono i jewelry designer provenienti da tutta Italia e dall’estero, gli orafi romani, atelier del gioiello, gallerie, accademie, scuole e associazioni. Esposizioni, presentazioni, tour di visite guidate, premiazioni e conferenze animeranno le dieci giornate della Roma Jewelry Week, che torna in autunno all’insegna della cultura e della bellezza con il tema “Grand Tour – I colori del viaggio”, un omaggio all’epoca del Grand Tour settecentesco, per la scoperta di arte, architettura e bellezze ma anche per la conoscenza di se stessi, attraverso un viaggio di arricchimento personale e culturale. L’intento è quello di dare un alto contenuto culturale all’evento e recuperare pienamente la consapevolezza dell’alto valore delle arti, della creatività e delle tradizioni che possono essere messe a disposizione delle innovazioni e della contemporaneità e viceversa. Valorizzare il grande patrimonio culturale e dunque immateriale. Un nuovo concetto di Grand Tour volto anche a recuperare gli scambi culturali e i rapporti professionali e interpersonali.
La manifestazione RJW è ideata dall’architetto Monica Cecchini, curatrice e direttore del progetto, con la consulenza di Barbara Brocchi, creative manager, illustratrice, scrittrice, designer e coordinatrice del dipartimento di design del gioiello IED-Roma, e della dott.ssa Bianca Cappello docente, storica e critica del gioiello; con il contributo di Giorgia Zoppolato @missgio_jewelryblog, di Laura Astrologo Porché, jewelry journalist per il gruppo Celebre Magazine World e titolare della pagina instagram @journaldesbijoux e dell’artista Emanuele Leonardi.
Anche per questa seconda edizione, la RJW ha coinvolto molte realtà, protagoniste di un ricco palinsesto e ad oggi vanta la partecipazione dell’Università e Nobil Collegio degli Orefici, Gioiellieri, Argentieri dell’Alma Città di Roma e del Console Camerlengo dell’Università e Storico di Arte Orafa Aldo Vitali.
Dopo l’anteprima con la personale “Natura Inversa” dell’artista Myriam Bottazzi, quest’anno la RJW anticipa e apre ufficialmente il 7 ottobre, con l’inaugurazione presso la Galleria Incinque Open Art Monti della mostra “INNOVARE CONSERVANDO esperienze di scuola romana del gioiello contemporaneo” della Neo Scuola Romana del Gioiello Contemporaneo, con la curatela di Claudio Franchi, che scrive: “In una società sempre più pervasa dal verbo digitale, esaltato dal mantra INNOVAZIONE come forma isterica dell’uso della tecnologia, la Scuola Romana del Gioiello Contemporaneo percorre una strada alternativa: utilizza il concetto “Innovazione” come esperimento di ricerca di linguaggi estetici e formali originali, pur conservando le tradizioni di appartenenza, legate all’esaltazione delle tecniche manuali, o al massimo, laddove si faccia uso di sistemi tecnologici di ultima generazione, questi si rivelano subalterni al principio di manualità colta”. Con l’esposizione delle opere di: Franchi Argentieri, Laura Abramo, Riccardo Alfonsi, Glauco Cambi, Fabio Cappelli, Remigio Maria Caserta, Flavia Diamanti, Rocco Epifanio, fontanagioielli Nepi, Michele Forlenza, Francesca Gabrielli, Negri Gioielli, Fratelli Petochi, Cristiana Perali, Rose’s Jewellery, Nicola Vitali. Un gruppo di ALTERAVANGUARDIA, che la RJW vuole presentare con un evento dedicato, come ulteriore segnale dell’importanza della condivisione tra le realtà creative del territorio.
Segue poi nel primo weekend della kermesse, sabato 8 ottobre, una performance al MAAM, il “Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz – Città Meticcia”, il cui ideatore e curatore è Giorgio de Finis; un luogo in continua evoluzione che celebra la complessa e interessante bellezza delle diversità. Per questa edizione della RJW, si vuole rendere ancora più evidente il significato che assume il gioiello contemporaneo, la cui valorizzazione è alla base del progetto della settimana, attraverso una performance in cui danza e gioiello dialogheranno con i visitatori; il progetto è a cura di Monica Cecchini, la coreografia di Teresa Farella con alcune abitanti di Metropoliz, la fotografia a cura di Giorgio Sacher.
Il 9 ottobre è la data della giornata di Studi dedicata al disegno del gioiello italiano presso l’Istituto Centrale del Patrimonio Immateriale, a cura della dott.ssa Lucia Ajello e della dott.ssa Bianca Cappello, con il patrocinio culturale dell’Osservatorio per le Arti Decorative in Italia “Oadi”. Sempre il 9 ottobre l’inaugurazione dell’evento espositivo a cura di Alessandro Arrigo presso Spazio Monti, in via della Madonna dei Monti 27. Per la RJW l’artista presenta il progetto “Imperium”, che reinterpreta il potere “illimitato” del governo in età repubblicana per renderlo accessibile a tutti.
Tra le tante novità di quest’anno si inserisce in programma anche la Jewellery Hall Exhibition, esposizione delle opere di gioiello contemporaneo del maestro scultore orafo Alberto Zorzi nella hall del Bettoja Hotel Mediterraneo, in Via Cavour 15, dal 13 al 16 ottobre. La collezione che il maestro scultore orafo Alberto Zorzi presenterà in occasione della RJW è composta da opere che in maniera significativa rappresentano alcuni filoni di ricerca unici, identificativi del suo linguaggio orafo.
La prima edizione della Capsule Grand Tour, nelle sale del piano nobile di Palazzo Ferrajoli, all’interno delle quali e’ stata data ai jewelry designer internazionali, la possibilità unica di esporre le proprie opere in una location storica del centro di Roma. Un’ulteriore occasione di dialogo tra gioiello contemporaneo e storia di Roma. La residenza del 1500 in Piazza Colonna, ospita anche la mostra “Dialogo con la materia” dedicata ai disegni di Giovanni Valli, uno dei primi designer di Bulgari, e la mostra “Micro e Macro, indossare Ravenna”, realizzata dagli studenti del biennio di Mosaico della Accademia di Belle Arti di Ravenna, su progetto della prof.ssa Emanuela Bergonzoni. L’esposizione della Capsule Grand Tour è in programma per il 15 e 16 ottobre.
Torna anche quest’anno il Premio Incinque Jewels indetto dall’associazione Incinque Open Art Monti, contest giunto alla sua terza edizione che promuove la cultura del Gioiello Contemporaneo e che si svolge dal 14 al 16 ottobre, per la seconda volta nel sito archeologico Auditorium di Mecenate, datato 30 a.C. In esposizione ci saranno 72 creazioni. Il gioiello non ha solo la funzione di ornamento dalla valenza artistica ma è un vero e proprio portatore di messaggi e riflessioni, una vera e propria opera d’arte. Il tema del “Grand Tour – i colori del viaggio” è un invito per i designer a dare forma, con materiali preziosi, ad un ricordo di viaggio, che sia reale od onirico, per fare vivere a tutti i partecipanti e visitatori un grand tour moderno. L’Auditorium di Mecenate per questa edizione ospita anche l’esposizione dedicata al micromosaico romano, con i gioielli degli artisti che fanno rivivere l’antichissima tecnica diffusasi a Roma proprio durante il Grand Tour, come ricordo di viaggio. In esposizione opere di Le Sibille, Luigina Rech e Elena Lo Presti. Nella giuria del Premio Incinque Jewels: Alessio Boschi, Barbara Brocchi, Bianca Cappello, Monica Cecchini, Alessia Crivelli, Jonathan Giustini, Emanuele Leonardi, Matilde Pavone, Diego Percossi Papi, Laura Astrologo Porché, Marina Valli, Aldo Vitali e Giorgia Zoppolato.
Cuore pulsante della RJW, continuano ad essere i tour di visite guidate nei Rioni di Roma, alla scoperta della storia e del prestigio della Città Eterna e degli atelier orafi, che aprirono le loro porte ai visitatori per un racconto immersivo tra creatività, contemporaneità e antiche tecniche che vengono tramandate di generazione in generazione. Le visite, gratuite e su prenotazione, sono stati condotte da guide abilitate dell’Associazione AGTAR, coordinate da Alessandra De Tata sponsorizzate da Domus Artis. Ai visitatori sono state fornite le mappe cartacee e virtuali, per scegliere il tour da seguire, nelle date del 11-12-13-15 ottobre.
Durante la settimana, si e svolto un ciclo di conferenze dedicate al Micromosaico Romano, presso l’Università e Nobil Collegio degli Orefici dell’Alma città di Roma, con il Console Camerlengo Aldo Vitali. Interverranno: il dott. Alessandro Lugari, il dott. Stefano Cassio, l’artista Elena Lo Presti, la dott.ssa Bianca Cappello, l’artista Francesca Neri Serneri de “Le Sibille”, l’artista Luigina Rech de “Il Micromosaico”, la giornalista Laura Astrologo Porché. La dott.ssa Mara Cappelletti e il dott. Beppe Vincenti, hanno tenuto una conferenza dal titolo “Codici affettivi e gioielli – Significati profondi degli ornamenti”. A chiudere il ciclo di incontri due ospiti di eccezione: Alessia Crivelli, presidente della Fondazione Mani Intelligenti con la conferenza “Mani intelligenti” e il jewelry designer Alessio Boschi con l’intervento “un viaggio nell’arte di Alessio Boschi”, a Palazzo Ferrajoli il 16 ottobre.
Tra le scuole presenti l’Istituto Europeo di Design – IED Roma, che propone attività di laboratorio del gioiello con il maestro e docente orafo Paolo Mangano, a cura della coordinatrice del Dipartimento di Design del Gioiello Barbara Brocchi; la scuola di formazione artistica di livello universitario per la moda, il design e la fotografia Accademia Italiana.
Tra le associazioni presenti ci sono AGC Associazione Gioiello Contemporaneo che cura una mostra collettiva di autori orafi del gioiello contemporaneo presso Alternatives Gallery, a cura di Rita Marcangelo e Maria Rosa Franzin; OTP Officine di Talenti Preziosi, che cura una esposizione a Palazzo Ferrajoli e un evento in collaborazione con Orologeria Verdastro. Per questa occasione sono stati presentati gioielli e preziosi realizzati nel corso di workshop progettuali che OTP organizza in collaborazione con professionisti del settore. Ogni gioiello in esposizione è un prezioso che parla dell’artista. Gioielli contemporanei volti alla valorizzazione della sostenibilità culturale e ambientale; L’associazione culturale Arti preziose con una mostra presso Spazio Plauto, a cura di Gianluca Merlonghi.
L’evento RJW è realizzato anche grazie al supporto degli sponsor Doralia, Homi Fashion&Jewels exhibition, Dumus Artis, Montanelli Restauri S.r.l., M.O.S.T. CND S.R.L. monitoring & structural testings, L’Utile s.n.c. impianti, Q’S rummeria, Homero Studio e Spazio Monti.
–